
chiudere gli occhi e lasciarsi andare,
e lasciarsi alle spalle,
il dolore, il vento della rabbia,
e sognare di distendersi e galleggiare
sul cielo di velluto della notte
e imparare a ridimensionare tutto
ad un puntino ad una stringa,
che vibra nell'infinito
(c) Daniela Nuvolotta Frigo