giovedì 29 agosto 2013
Affideresti la tua anima ad una bolla di sapone?
Affideresti la tua anima ad una bolla di sapone? Perchè, ragazzo ricorda che la droga è una solamente bolla di sapone. Nuvolotta
giovedì 22 agosto 2013
Jazz

Ogni volta
che ascolto
quel jazz
indolente, quieto, lento
un pezzo del mio cuore
se ne va e
parte per il cielo
cullato da ciuffi di vento che
lo accarezzano e lo scompigliano
al ritmo del mio respiro
e lo rimandano
sotto forma di luce immensa
disciolta in una densa lacrima
intensa
Daniela Nuvolotta Frigo
domenica 18 agosto 2013
Riflessioni sotto la doccia
Riflessioni sotto la doccia
Nello stesso istante in cui in qualche posto remoto
sta nascendo un bambino, e invece qualcuno il figlio lo perde
alcuni stanno ammirando
un tramonto, per altri invece è mattino
nello stesso identico momento è notte e
un ladro ha portato via un vita di ricordi
in un appartamento, il fuoco sta devastando violento
una casa o un bosco di alberi secolari, incendi
dolosi, accidentali, casuali
qualcuno sta scendendo in piazza urlando
per difendere i propri diritti, qualcun altro muore
nell'indifferenza totale, qualcun altro come me, pensa
scrive sogna e condivide...
Daniela (nuvolotta) Frigo
(non è una poesia, sono solo riflessioni )
Nello stesso istante in cui in qualche posto remoto
sta nascendo un bambino, e invece qualcuno il figlio lo perde
alcuni stanno ammirando
un tramonto, per altri invece è mattino
nello stesso identico momento è notte e
un ladro ha portato via un vita di ricordi
in un appartamento, il fuoco sta devastando violento
una casa o un bosco di alberi secolari, incendi
dolosi, accidentali, casuali
qualcuno sta scendendo in piazza urlando
per difendere i propri diritti, qualcun altro muore
nell'indifferenza totale, qualcun altro come me, pensa
scrive sogna e condivide...
Daniela (nuvolotta) Frigo
(non è una poesia, sono solo riflessioni )
sabato 17 agosto 2013
Eppure
Eppure
Eppure, in un angolo della mia mente
c'è qualcosa che mi dice che pian piano,
scivola silenziosa una lacrima ancora.
Muta, intensa, stanca
La mano appoggiata sulla fronte
sussulta con il cuore,
Mi chiedo, che colore avranno queste
lacrime e quale sapore
Poi me le immagino color del mare di Venezia
quel colore indefinito, indefinibile e chi,
non l'ha mai visto non può sapere.
E il sapore, della stessa acqua,
profumata di salsedine.
Vorrei, vorrei asciugarle un poco,
e mi dilungo a pensare, ma in silenzio dovrò stare,
con il mio dolce peso nel cuore.
Un addio alla rondine che vuole partire,
per il suo mondo lontano Malinconicamente,
io alzo la mano Lo so che la vede,
come vede quella lacrima che scorre piano
e si dissolve e scompare.
Daniela (nuvolotta) Frigo
da Trasparenze (Poesie Naif) Il Diario delle mie Emozioni.
di Daniela (nuvolotta) Frigo
questa poesia è del 1999 era dedicata ad uno dei miei primi amici di web Fragolino

c'è qualcosa che mi dice che pian piano,
scivola silenziosa una lacrima ancora.
Muta, intensa, stanca
La mano appoggiata sulla fronte
sussulta con il cuore,
Mi chiedo, che colore avranno queste
lacrime e quale sapore
Poi me le immagino color del mare di Venezia
quel colore indefinito, indefinibile e chi,
non l'ha mai visto non può sapere.
E il sapore, della stessa acqua,
profumata di salsedine.
Vorrei, vorrei asciugarle un poco,
e mi dilungo a pensare, ma in silenzio dovrò stare,
con il mio dolce peso nel cuore.
Un addio alla rondine che vuole partire,
per il suo mondo lontano Malinconicamente,
io alzo la mano Lo so che la vede,
come vede quella lacrima che scorre piano
e si dissolve e scompare.
Daniela (nuvolotta) Frigo
da Trasparenze (Poesie Naif) Il Diario delle mie Emozioni.
di Daniela (nuvolotta) Frigo
questa poesia è del 1999 era dedicata ad uno dei miei primi amici di web Fragolino
venerdì 16 agosto 2013
Caroselli di parole
Caroselli di parole
Caroselli di parole
vaghi come ombre
che in notti senza luce
sembrano fantasmi
senza ne pace ne nome
una ridda di ricordi
che vorticosi girano confusi
sfumandosi uno nell'altro
e senza sosta
nascono muoiono
si accavallano
e si dissolvono
come bolle di sapone
Daniela (nuvolotta) Frigo
che in notti senza luce
sembrano fantasmi
senza ne pace ne nome
una ridda di ricordi
che vorticosi girano confusi
sfumandosi uno nell'altro
e senza sosta
nascono muoiono
si accavallano
e si dissolvono
come bolle di sapone
Daniela (nuvolotta) Frigo
venerdì 9 agosto 2013
Non ho altro di te
Non ho altro di te
Non ho altro di tese non il rumore furioso
di una porta che sbatte nella notte
Non ho altro di te
se non cicatrici
che sanguinano ancora
ogni qual volta ti vengo a cercare
E tu stai lì muto e assente
ti nascondi, riappari, ed eludi
mentre di nascosto osservi
il mio dolore che cola e scivola lento
Daniela (nuvolotta) Frigo