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martedì 15 maggio 2012

Poesia contro l'omofobia

Poesia contro l'omofobia

Oggi il corteo indignato
dei miei vortici
di parole e poesia
dice basta, dice no
al deprecabile
retaggio culturale
impregnato di ignoranza,
che nega i diritti elementari
e fondamentali della libertà
che si chiama omofobia

Intriso di invidia
di chi rode
la propria anima
spuntando
sentenze e rabbia
perchè non sa
o ha disimparato
cos'è la dolcezza
e la passione
di un sentimento forte
qual'è il vero amore

Daniela Frigo (Nuvolotta)

giovedì 10 maggio 2012

Se ti rende felice


Se ti rende felice

Se ti rende felice
pensare di aver vinto
battaglie e guerre
del mio cuore.
se ti fa sentire grande
ti consegno le mie armi
e la mia bandiera bianca
Ma i miei messaggi d’amore
sono ancora intatti
nella bottiglia della mia anima.
Non sei tu che li hai raccolti
non sei tu colui
che ne leggerà i segreti.
Tu hai visitato, con lo sguardo
le mie terre in superficie,
e del mare del mio
cuore non hai mai saputo
nonostate io ti abbia riservato
per lungo tempo, il posto migliore
per osservare, toccare e vedere.
Ora sono sul mio nido, sull’albero più
alto, e tu sei ora alla radice
e pensi di avermi rilegato
li sopra per paura
perchè di tanto in tanto
raccogli qualche piuma.
Quando un giorno
le mie ali spiegherò,
lascerò cadere
la mia bandiera amara e bianca.
Sarà il mio ultimo regalo per te
e come sempre volerò sopra di te

Daniela Frigo (Nuvolotta)

Ricetta dell' aria fritta


Ricetta dell' aria fritta

Tutto un mondo di parole,
idee, concetti, dottrine e affermazioni
Mezza tonnellata  di buone intenzioni
Nulla assoluto in quantita.
Tutta l'inerzia  che c'è da qui all'eternità,
Quiescenza quanto basta,
Stasi e stallo a volontà,

Per ottere un aria fritta perfetta
bisogna rimanere in assoluta immobilità
non serve mescolare,
basta solo profondere sulla platea
un mare di promesse e assicurazioni
e appoggiare il tutto sulla carta
assorbente della falsità.

Piacerà sicuramente a tutte quella
gente, che non ha voglia di sporcasi
le mani, dandosi  da fare con
zelo, determinazione, e buonavolontà

Daniela Frigo (nuvolotta)

venerdì 4 maggio 2012

Addio nonnina


Dedicato alla nonna Anaide Azzolini


la persona migliore che io abbia conosciuto e una delle persona a cui voglio più bene Angoli di luce l'ho scritta pensanndo ad ora che soffri così tanto e chiedi a Dio di portartu con se... e Nonnina invece parla della persona meravigliosa quale sei, poche parole ma parole che esprimono tutti i miei sentimentinel miglior modo in cui sono capace per dirti "Nonna Anaide restarai per sempre nel mio cuore.

Addio nonnina



Angoli di luce


Angoli di luce per me
non ci sono più
Vorrei che tu
mi lasciassi andare
trascinando la mia sedia
Senza farmi sostare
ne guardarmi indietro
con tenero rimpianto
Me ne andrei lasciando
il mio dolore alla terra
fuggendo volteggiando per il cielo

Daniela
Poesie per la nonnina

Sabato, 08 luglio , 2006

I suoi no gridati
in faccia alla morte
facevano tremare i muri

La sua voce potente
arrivava fin in alto
nel cielo,finchè un giorno
si è abbandonata tra le sue braccia
con un sorriso
e la nera signora
non senza una lacrima
l'ha raccolta cullandola dolcemente,

Così lei ha lasciato qui
le ruote ed il suo dolore
con il suo dolcissimo sorriso
e due ali immense, potrà per sempre,
vegliare su di noi , regalandoci ancora
il suo grande ed unico amore.

Daniela
Nonnina

capelli d'argento soffici come battufoli
dolcissimo sguardo di colori
che oscurano il cielo
In un letto dove lente
goccie ti danno sollievo
ricordo il tuo corpo accartocciato
m'han detto che ora è disteso
Oh come vorrei illuminarti di un bacio
Come vorrei veder il tuo sorriso
e sentire il tuo unico amore
brillare nel mio cuore

Daniela
Alle porte del mio cuore

Cigolio di ruote,
fino alle porte del mio cuore,
Un tuo sorriso ha sciolto,
cancelli di ghiaccio,
un tuo tocco fatato,
l'ha trasformato,
in un fiume dalle limpide acque,
limpido di dolore,
limpido di puro
e semplice amore

Daniela








Queste poesie le ho scritte tra il 2004 e il 2006

Donna

Donna

Donna ti difendi? Lotti?
O ancora chiudi gli occhi e aspetti?
Ma cosa aspetti?
Non farti reprimere,
non farti sottovalutare,
non farti calpestare
nemmeno per amore!!!
Lotta per i tuoi diritti, 
lotta per l'uguaglianza!
Lotta contro l'egoismo
di chi ti vuole schiava!
La tua libertà è lì
a un passo da te
ma se tu non fai niente
e fai finta di non esistere
rimarrai sempre chiusa
come in una stanza
senza via d'uscita.

 Daniela Frigo (nuvolotta) (scritta circa nel 1979) Dedicata alle donne che ogni giorno lottano e fanno sentire la loro voce ma anche a tutte le donne che ancora non hanno capito che per la nostra libertà e per i nostri diritti si deve lottare ogni giorno, che non dobbiamo mai alzare la guardia e pensare che oramai i giochi sono fatti, che dobbiamo lottare anche per chi non ha voce ne diritti, come le donne dell'Afghanistan e di tutti quei stati dove la donna è un fantasma velato che sembra non esistere

giovedì 3 maggio 2012

Non sai quanto ti voglio bene

Non sai quanto ti voglio bene

Non sai quanto ti voglio bene
diceva stringendomi la mano
forte… sempre più forte
anch’io l’amavo mentre
pensavo, quanto
male fa l’amore
quanto danno l’amore fa.

E quando quell’affetto maledetto
si fece ossessione
si fece inferno
e i troppi segni sul mio viso
mi portarono vicina alla morte
capii che non era amore
quella prigione,
era solo disonestà.

Perchè chi ama davvero
non grida non insulta
non alza le mani
neppure nelle peggiori avversità

Daniela Frigo (Nuvolotta)


questa è la seconda versione della poesia
la prima è questa qua

http://www.comunita.unita.it/nuvolotta/2012/05/03/non-sai-quanto-ti-voglio-bene/

Quando tu mi guardi


Quando tu mi guardi

Quando mi guardi
tronfio e gonfio
e arricci l'aria attorno a te,

Io ti sorrido,
e canto
meraviglie che tu non conosci
e non ascolti,
perchè chiuso
è il tuo cuore:
disabile più di me

Daniela (nuvolotta) Frigo

Silenzio

Silenzio

Nel mio giarino c'è un alberello storto
di brutto aspetto, piegato su se stesso
Davanti a lui un albero dritto,
che sembra maestoso, L'alberello sembrava si faccesse piccino
e ne sembrava intimidito
Tuttavia entrambi nell'inverno
senza foglie sono erano dei tronchi
e sembrava che le radici fossero al cielo
Ma, piano piano l'inverno si scioglie
e si posa lievemente la primavera
e il piccolo alberello ora ha foglie
e fiori, se ti soffermi ad osservare
ti riempie di gioia il cuore

Ma l'albero maestoso, è li rinsecchito
come se il tempo si sia fermato.
e per lui l'inverno non è passato
Quando verrà l'estate,
il piccino darà i suoi frutti
rendendo felici proprio tutti,
e a vederlo attorniato da
tanto amore, si sentirà
anche la sua di felicità
Certo che fatica, però curarlo
così piccolo e delicato
Così piccino io amo molto
questo piccolo albero del mio giardino Per nulla faticoso lasciare sul prato
Un vecchio albero, senza foglie
senza frutti.
Nessuno acqua gli darà,
nessuno lo controllerà,
per sapere se ha ancora linfa vitale
e le chiome che più non ha,
non produrrano alcun rumore
Niente foglie, niente frutti
Vuoto, in silenzio
Una vita senza senso.
Vi chiedereste voi qual'è l'albero da
tagliare per fare legna da bruciare?
Daniela Frigo

L'ho scritta nel aprile del 2000.

mercoledì 2 maggio 2012

L'anello del destino



O pescator ti prego
ripesca l'anello
del mio destino
caduto troppo in fondo
durante il mio mattino

Aveva un dolce canto
ma io, allora ero
un passerotto impaurito
così non ho creduto
all'incanto della felicità

Qui impigliato nella mia
rete c'è un anello arruginito,
nella ruggine del tuo cuore
il tempo ha scandito,
i giorni del rimpianto.

Lascia che lo tocchi
la fiamma della tenerezza
vedrai che
si schiariranno i tuoi ricordi
e dal tuo anellino
ogni traccia di
rossastra malinconia
sparirà,
trasformandola per magia
in nuove opportunità

Daniela Frigo (nuvolotta)